LE ORIGINI DEL PODERE
Podere Selvatici e i terreni che lo accolgono vantano una storia che risale a prima del XVII secolo.
Già nel 1623 un atto notarile documenta la presenza della famiglia Selvatici nel circondario imolese, una famiglia che, nel corso di quasi tre secoli, abitò la proprietà e gestì i terreni e i locali agricoli, ora sede della nostra struttura, e all’epoca appartenenti all’Abbazia di Santa Maria in Regola
Carlo Selvatici e i suoi fratelli vengono citati nel catasto napoleonico del 1809 in qualità di proprietari de “Casa Nuova”: il nostro podere è stato storicamente la seconda casa della famiglia Selvatici, un casale ad uso agricolo che nel corso dei secoli è stato vissuto e tramandato in eredità alle diverse generazioni della famiglia Selvatici.
Il sigillo della famiglia che nomina il podere si rintraccia in numerosi atti testamentari, all’interno dei quali lo stemma gentilizio dei Selvatici viene descritto e rappresentato attraverso “una lepre, tre alberi, tre stelle e un suo contorno”.
La caratura storica della nostra struttura rappresenta per noi un elemento fondamentale, ed è proprio per questo che il rinnovamento architettonico che è stato realizzato in Podere Selvatici intesse la sua natura contemporanea e di design nelle trame di un antico edificio che, dal 1791, si è trasformato da podere agricolo a casale di famiglia e, oggi, in struttura ricettiva.